Capo verde meta ideale per una vacanza invernale

Capo verde: meta ideale per una vacanza invernale

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Studio medico Anguissola, via Sofonisba Anguissola 25/1, Milano. A due passi dalla fermata Bande nere della linea rossa. 

Un gruppo di isole di origine vulcanica disposte a semicerchio nell’Oceano Atlantico: questo è l’arcipelago di Capo Verde. Sono situate a pochi chilometri dal litorale africano.

Sono caratterizzate da paesaggi bellissimi, ancora incontaminati e molto vari. Si va dalle lunghe spiagge incontaminate ai paesaggi lunari e desertici. Dalle vette montuose (Pico do Fogo è a 2829 mt), alle verdissime vallate di Santo Antao.

L’ideale per una vacanza invernale in cui recuperare tutte le energie perse e ritemprarsi in vista della ripresa lavorativa.

Le isole sono divise tra Isole di Barlavento o Sopravento e Isole di Sotavento o Sottovento.

Le isole di Sopravento sono:
Sal
Boavista
Santo Antao
Sao Vicente
Sao Nicolau

Mentre le isole di sottovento sono:

Santiago
Maio
Fogo
Brava

Il clima di Capo Verde

Il clima di Capo Verde è tropicale arido e si mantiene costante per quasi tutti i mesi dell’anno. Con una temperatura media di circa 28 gradi, che raramente scende sotto i 25°.  

I mesi più caldi sono quelli che vanno da luglio a novembre. Da dicembre a Giugno i mesi più freschi. Le piogge sono molto scarse durante tutto l’anno. Sono isole ventilate. I venti alisei che spirano dall’oceano condizionano l’andamento climatico rendendolo temperato.

L’escursione termica, tra massime e minime, non supera mai i 10 °C. In mare la temperatura dell’acqua oscilla tra i 22° e i 29 °C a seconda delle stagioni.

Nonostante la vicinanza al continente africano. Il clima ideale per una vacanza invernale a base di mare, vento e benessere.

In ogni caso è possibile distinguere dei mesi più caldi, che vanno da luglio a novembre, e dei mesi più freschi, da dicembre a giugno: dal momento che le piogge sono scarse, trascorrere le vacanze invernali a Capo Verde è un’ottima soluzione per organizzare una fuga a base di mare e benessere.

Le metà più belle

Sicuramente l’isola di Boavista, un angolo di terra che sembra deserto in mezzo al mare.

E’ la più orientale dell’arcipelago e quindi la più vicina alle coste africane.

Pianeggiante ma meno desertica della vicina Sal. E’ caratterizzata da oltre cinquanta chilometri di spiagge bianche e dorate, bagnate da un oceano color smeraldo. Il profilo di Boavista è disegnato dalle dune e dalle piante di dattero. Ci si può ove abbandonarsi senza freni alla bellezza e alla pace.

Quest’isola è anche chiamata “l’enorme spiaggia” infatti non c’è che l’imbarazzo della scelta. Spiagge meravigliose sono quella di Santa Monica, Santa Maria e Praia de João Barrosa.  Sulla spiaggia de João Barrosa ricercatori spagnoli studiano comportamenti e riproduzione delle tartarughe. La spiaggia più bella è probabilmente la bianca e lunghissima spiaggia di Santa Monica.

La maggior parte del territorio è occupato dal Deserto de Viana e Deserto de Santo Tirso. Si può visitare la cittadina di  Sal Rei, colorato capoluogo della contea in stile portoghese. Dove ammirare edifici coloniali e un antico porticciolo. Sal Rei è il punto di partenza ideale per molte escursioni.

Da Sal Rei è facilmente raggiungibile il colorato centro abitato di Rabil. Merita una visita anche l’isolotto di Sal Rei, situato di fronte all’omonima cittadina che offre la vista dei resti di un antico fortino.

L’isola di Sal

E’ la più importante porta d’ingresso nell’arcipelago di Capo Verde. Sull’isola si trova infatti il principale aeroporto internazionale, l’aeroporto Amilcar Cabral.

Questo ha reso l’isola di Sal quella più facilmente raggiungibile. Di conseguenza, la più frequentata dell’arcipelago dai turisti stranieri.

Santa Lucia  è la meta più frequentata dai turisti. Negli ultimi anni ha registrato una fortissima crescita dei servizi e delle attività ricettive. Con la costruzione di numerosi villaggi, resort, appartamenti e hotel. Santa Maria è caratterizzata da un lungo litorale (una decina di km) di spiaggia bianca.

Sal è sicuramente l’isola dell’arcipelago meglio attrezzata per la pratica di tutti gli sport acquatici. Per gli amanti della tavola da surf ideale è il mare di fronte alla spiaggia delle tre dune a Ponta Preta. Favoloso anche lo spettacolo offerto dalla piscina naturale di Burracona.

Nel nord dell’isola si trova Pedra Do Lume un antico cratere invaso dall’acqua salata. Talmente salata da galleggiare tranquillamente. Un tempo era una salini.

L’isola di Santiago

E’ l’isola principale dell’arcipelago e la più popolosa con i suoi 260.000 abitanti.

Santiago è anche il centro politico e amministrativo di Capo Verde, infatti ospita la capitale: Praia. Questa città offre al turista i rumorosi mercati e l’intera zona del Plateau.

La città di Cidade Velha, la vecchia capitale, regala la Fortezza di San Felipe, ricordo ben conservato della prima città portoghese dell’isola.

Il paesaggio dell’isola è molto variegato con rilievi montuosi, valli profonde e ovviamente le coste frastagliate ricche di spiagge bianchissime. Sulla costa orientale si segnala la bella spiaggia di Sao Francisco.

Gli abitanti hanno tratti tipici dell’africa. Sia nelle tradizioni e che nei pittoreschi mercati.
Altra località da segnalare sull’isola è il fantastico litorale di Tarrafal. Lontano una settantina di chilometri dalla capitale. Sulla via che porta alla spiaggia c’è la cittadina di cittadina di Assomada, molto graziosa e con un pittoresco mercato.

Sport

Vento e mare sono i due ingredienti fondamentali per chi vuole praticare attività sportive a Capo Verde. Le isole sono un paradiso per chi pratica kitesurf, windsurf e surf.

Capo Verde è una destinazione molto popolare tra gli appassionati di windsurf , ospita regolarmente campionati di questa disciplina. Sal e Boavista hanno una serie di caratteristiche in grado di soddisfare tanto i principianti quanto i surfisti esperti.

Sal offre una baia interamente dedicata al kite-surf e Ponta Preta, le cui enormi onde (scatenate da un vento di terra) hanno valso a questa località l’inclusione nel World Wave Jumping Circuit. Qui è solo per veri esperti, che possono sbizzarrirsi in numeri tra onde giganti con Windsurf, Kite o Surf.

Inoltre gli appassionati di subacquea, snorkeling o pesca d’altura troveranno a Capo Verde fondali particolarmente ricchi.

Infine alla portata di molti ma comunque impegnativo è il trekking sui rilievi delle isole montagnose; tra le mete d’eccellenza si segnala la cima del Pico de Fogo, vulcano dell’omonima isola.

Cosa mettere in valigia

Assolutamente necessari vestiti leggere e pratici, tra cui il costume da bagno e tutto il necessario per la spiaggia. Una giacca a vento e qualche maglio può essere utile in caso di vento o alla sera. Necessario portare con sé un cappello e filtri solari per ripararsi dal sole a picco.

Informazioni utili

L’arcipelago di Capo Verde Abitanti ha una superficie di circa 4000 kmq abitati da circa 425.000 cittadini.
La lingua ufficiale è il portoghese, si parla anche il creolo. La valuta è l’escudo portoghese.  La religione prevalente è quella cattolica.

La vita sulle isole, soprattutto sulle minori è caratterizzata da un ritmo di vita lento, caratteristico della comunità creola. Gli abitanti sono particolarmente gentili.

Come sottofondo la musica tradizionale: la Morna. Una dolce nenia genere musicale nazionale per alcuni nato proprio qui.

Nelle isole minori le sistemazioni sono ancora essenziali e premiano per il contatto con la gente del luogo. L’assistenza sanitaria è di buon livello.

Nel 1975 l’arcipelago di Capo Verde è diventato indipendente dal Portogallo. Attualmente è attualmente una Repubblica parlamentare che ha visto svolgersi le prime elezioni multipartitiche nel 1991.

La cucina

La cucina è ricca e gustosa. Non si può che assaggiare il pesce più buono. Da assaggiare le zuppe di pesce, di aragoste, tonni e vari risotti ai frutti di mare.

Tra i piatti tipici si segnala la cachupa,una zuppa di carne di maiale (o pesce) con fagioli, mais, patate dolci, manioca e erbe. Si trova in versioni diverse a seconda dell’isola in cui viene preparata.

La bevanda nazionale è invece il grogue, un distillato di canna da zucchero.  Sull’isola di Fogo si produce poi il  manecon, un vino rosso molto corposo.

Documenti

Per trascorrere le vostre vacanze invernali a Capo Verde è necessario organizzare al meglio il viaggio e controllare di avere tutti i documenti in ordine.

Per prima cosa è necessario che sia adulti che bambini abbiano un proprio passaporto valido. Per entrare nel Paese bisogna essere provvisti di visto, da richiedere prima del viaggio all’ambasciata di Capo Verde a Roma oppure alle sedi consolari presenti sul territorio nazionale italiano.

È tuttavia possibile che il visto venga rilasciato sul posto, presso gli enti responsabili delle frontiere.

Come arrivare a Capo Verde

L’aeroporto internazionale dell’arcipelago è lo scalo Amilcar Cabral sull’Isola di Sal.
Le altre isole dell’arcipelago, con l’esclusione di Brava e Santo Antao, dispongono di scali utilizzati per i collegamenti interni.

La TACV è la compagnia aerea internazionale è che cura sia i collegamenti con l’estero che i voli tra le varie isole.

Nel primo caso i vettori nazionali sono affiancati da charter e voli di linea di alcune compagnie europee. Il maggior numero di voli di linea sono operati dalla compagnia di bandiera portoghese con collegamenti giornalieri verso tutta l’europa via Lisbona.

Dall’Italia sono previste 6 ore di volo.

Muoversi tra le isole di Capo Verde

Per visitare più isole dell’arcipelago può spostarsi sia per mare che per via aerea. Nel caso di voli interni i tempi di percorrenza non superano l’ora. La compagnia di bandiera TACV per queste tratte mette in vendita anche biglietti cumulativi, meno cari dei tagliandi singoli.

Altro mezzo di trasporto attraverso l’arcipelago è il traghetto. Le tratte sono gestite dalla Compagnia Nazionale di Navigazione. Ricordiamoci che le acque dell’oceano non sono mai particolarmente piatte e in caso di cattivo tempo i traghetti non partono.

Spostarsi nelle isole

Uno dei mezzi abbastanza diffusi tra gli abitanti si chiama aluguer. E’ una specie di taxi collettivo che raccoglie i passeggeri strada facendo. Come un autobus. Incomincia ad essere usato molto anche dai turisti perché molto economico.

Chi desidera spostarsi in maniera più autonoma può prendere accordi su spostamenti e tariffe con il singolo tassista, se ne trovano parecchi fuori dagli aeroporti e dai porti, o noleggiare una macchina.

Cosa abbiamo imparato

Capo Verde è una meta ideale per rigenerarsi e allontanarsi dallo stress della vita quotidiana tutto l’anno. Per le sue caratteristiche climatiche è una delle migliori scelte soprattutto durante l’inverno. A sole sei ore di volo dall’Italia regala spiagge bianchissime, quasi deserte e un mare cristallino.

La spesa non è eccessiva. Trascorrere la vigilia di Natale e brindare al nuovo anno in questo incantevole arcipelago sarà un’esperienza unica, da provare.

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