Le vasche con idromassaggio sono una fonte di benessere.
E’ arrivato il venerdì sera. Dopo una lunga e dura settimana lavorativa. Facciamo un bilancio positivo. Ora ci aspettano due giorni di riposo. Solo tempo da dedicare a noi stessi e alla nostra famiglia. Poi la ripresa con nuovi progetti da realizzare.
Bene. Immaginate di pensare tutto questo sdraiata in un comodo idromassaggio al caldo. Si sente solo il rumore delle bolle che salgono in superficie e ci massaggiano.
Il relax più assoluto.
Da alcuni anni è possibile avere a casa propria una vasca ad idromassaggio. Ne esistono di varie forme, dimensioni e prezzi. Costi che hanno subito una sensibile riduzione. Con il passare degli anni, da sogno proibito di intere generazioni, è diventato un prodotto sempre più diffuso.
Le vasche per idromassaggio, quale che sia la loro grandezza, sfruttano in modo perfettamente calibrato tre elementi: l’acqua, la sua temperatura e la quantità d’aria che si miscela con l’acqua.
Sia la temperatura che la pressione dell’acqua sono regolabili. Il getto è stato studiato in modo da non arrecare danni a chi si avvicinasse troppo all’ugello.
La temperatura dell’acqua già di per sé ha un effetto benefico sul nostro corpo e la nostra psiche, sfruttando i principi dell’idroterapia. A questo nella vasca ad idromassaggio si aggiunge un micromassaggio. Vengono sfruttate le bolle d’aria e i flussi d’acqua che provocano sul nostro corpo un massaggio energizzante e stimolante.
Ciascun idromassaggio si serve di un tubo per aspirare l’aria dall’esterno e immetterla nella vasca, tramite dei fori sui lati e sul fondo. La pressione è regolabile in intensità e direzione, per ottenere gli effetti desiderati su parti mirate del corpo.
Le bollicine gassose, emesse da ugelli regolabili, rompendosi colpiscono l’epidermide con un micromassaggio che agisce sulla circolazione e sulla muscolatura con un effetto salutare oltre che molto piacevole.
Con queste tecniche un idromassaggio apporta relax e riposo, ridona l’equilibrio psico-fisico e l’armonia persi durante il giorno.
Cenni storici
II concetto di idromassaggio, cioè di massaggi con l’acqua, è molto antico.
I benefici per la salute dati dall’uso dell’acqua calda e dei massaggi in acqua sono riconosciuti ed apprezzati da migliaia di anni. Già le prime civiltà costruirono bagni magnifici. Perché ritenevano che l’acqua calda, oltre a procurare di un piacevole relax, aveva in sé la capacità di curare una serie di disturbi.
Le vasche da bagno esistono da quasi 4 millenni. La prima vasca si fa comunemente risalire al 1700 a.c. nella Grecia antica. La vera vasca ad idromassaggio arriva però nella seconda metà del Novecento.
La vasca Jacuzzi
La famiglia Jacuzzi si è trasferita dall’Italia negli Stati Uniti nel 1917. Si è dedicata principalmente alla progettazione e costruzione di pompe per irrigare i campi, eliche per aeroplani e ventole.
Quando una grave forma di artrite reumatoide colpì Ken, il figlio più piccolo di Candido Jacuzzi, quest’ultimo si mise all’opera per trovare un rimedio che alleviasse le sofferenze del giovane. Sfruttando la sua notevole inventiva e le sue competenze ingegneristiche,
Candido aveva infatti notato che le cure idroterapiche a cui veniva sottoposto il figlio in ospedali gli portavano un affetti lenitivo sui dolori alle articolazioni malate.
Decise quindi di creare uno strumento che potesse funzionare a casa. Nacque così la J-300, una pompa sommersa che immetteva aria all’interno della vasca da bagno. Questa pompa unire l’azione dell’acqua calda ad un benefico massaggio per il piccolo figlio.
Era nata la prima vasca ad idromassaggio.
Solo nel 1968 Roy Jacuzzi penso di trasformare questa invenzione di Candido in un progetto industriale. Avviò la produzione del primo modello di vasca idromassaggio con le bocchette integrate.
Inizialmente l’idromassaggio era un prodotto esclusivo che solo le classi più abbienti potevano permettersi.
Con il passare degli anni la vasca ad idromassaggio è diventata un prodotto sempre più diffuso. Grazie anche ad una sensibile riduzione dei costi.
I benefici della vasca ad idromassaggio
Tutti sappiamo che anche il bagno in una vasca normale ha un’azione rilassante.
La vasca ad idromassaggio ha però in più. Cioè dei bocchettoni da cui escono i getti dell’acqua di temperatura regolabile. Bocchette, orientabili a seconda degli effetti che si vogliono ottenere. Che simulano le dita di una mano che massaggia il corpo.
L’idromassaggio sfrutta i principi dell’idroterapia unitamente ai benefici della massoterapia.
Riesce in questo modo a generare una sensazione di benessere e di sollievo da uno stato di stress e di fatica. È molto utile per il recupero delle energie psicofisiche
La pressione dell’idromassaggio sulla pelle, infatti, stimola la produzione di endorfine, che sollecitano le fibre nervose e donano una profonda sensazione di benessere.
Le bollicine gassose rompendosi colpiscono l’epidermide con un micromassaggio che agisce sulla circolazione e sulla muscolatura. Infatti i capillari si dilatano e aumenta la velocità della circolazione periferica. I muscoli si tonificano e i tessuti sono sollecitati a un riequilibrio del loro metabolismo.
La pressione dell’acqua favorisce il drenaggio dei liquidi. La temperatura calda ha un potere decontratturante e stimola la circolazione, mentre quella più fredda produce un effetto tonico e stimolante.
Azione su stress ed ansia
Secondo vari studi durante l’immersione in acqua calda si attivano vari meccanismi contro lo stress. Questi studi sono riassunti nel famoso libro “Hot Water & Healthy Living” (Acqua calda e vita sana) del professor JB Smith, dell’Indiana University of Pennsylvania.
Viene in modo particolare attivato il sistema nervoso parasimpatico e inibito quello ortosimpatico.
Il sistema nervoso periferico parasimpatico determina una diminuzione dei battiti cardiaci e della forza di contrazione del cuore, un aumento dei processi digestivi e della diuresi.
Inoltre assistiamo ad una inibizione della secrezione degli ormoni dello stress: cortisolo e catecolamine.
Questa azione di riduzione dello stress, permette anche una conseguente diminuzione degli stati d’ansia.
Sviluppa inoltre una azione energizzante che dura circa tre-quattro ore.
L’immersione nell’acqua calda unita al micromassaggio rafforza anche la memoria, la concentrazione sul lavoro e le funzioni cognitive.
Azione sul sonno
L’azione della vasca ad idromassaggio può contribuire a facilitare il sonno.
L’insonnia è un disturbo molto diffuso. Molti casi di insonnia possano essere ricondotti a stili di vita frenetica e stressante, vissuta comunque da persone fondamentalmente sane.
Vari studi suggeriscono che l’immersione nell’acqua calda di una vasca ad idromassaggio prima di coricarsi può facilitare la transizione verso un più profondo, un sonno più riposante. Questo effetto è dovuto ad una segnalazione al centro che regola la temperatura del nostro corpo che è arrivato il tempo di dormire.
Il miglioramento del sonno può anche essere collegato ad una proprietà dell’acqua calda, la galleggiabilità.
Nell’acqua calda si “riduce” il peso corporeo, con conseguente sollievo per la pressione sulle articolazioni e sui muscoli. Che si alleggeriscono in ogni loro tensione, grazie alla particolare sensazione di assenza di gravità”.
Azione sul cuore e sulla circolazione
L’azione dei flussi di acqua e delle bolle di una vasca ad idromassaggio favorisce l’attivazione della circolazione sanguigna ed del sistema linfatico, riducendo il ristagno dei liquidi. Inoltre l’attivazione del parasimpatico aumenta la diuresi.
Sempre il parasimpatico attivato riduce lo sforzo del cuore. Riduce la pressione arteriosa e la frequenza cardia, contrastando l’ipertensione.
In uno studio del National Aquatics and Sports Medicine Institute of Washington State University ha dimostrato come l’immersione nell’acqua calda protegge il cuore da aritmie e migliora l’efficienza del muscolo cardiaco.
Evidenzia un effetto positivo sui meccanismi regolatori del controllo della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e della circolazione sia in soggetti giovani e meno giovani.
I risultati di questa ricerca dimostrano un miglioramento della funzione del cuore nei soggetti con lieve o moderata insufficienza cardiaca e danni da cardiopatia ischemica.
Azione sulle cellule adipose
La pressione e il circolo dell’aria, combinate con la temperatura dell’acqua, favoriscono il drenaggio dell’acqua e combattono la ritenzione idrica. Vengono quindi stimolate le zone del nostre corpo più soggette alla cellulite e agli accumuli adiposi.
La vasca ad idromassaggio può essere un valido alleato per combattere obesità e cellulite.
Azione su articolazioni e muscoli
La vasca ad idromassaggio ci viene in aiuto anche in tutte quelle condizioni e malattie che affliggono articolazioni e muscolatura.
favorisce la guarigione di traumi di lieve entità come distorsioni, contusioni, contratture muscolari. Migliora il dolore causato da artrite, artrosi e fibromialgia.
Gli effetti di un’immersione sono dati dalla spinta idrostatica dell’acqua che riduce il carico sulle articolazioni a causa della gravità. Per questo motivo, in acqua ci sentiamo più leggeri. I tessuti vengono massaggiati, rigenerati e stimolati.
Secondo una pubblicazione della Arthritis Foundation, recarsi alle Terme, nuotare nelle piscine, eseguire sessioni regolari nella vostra vasca idromassaggio, contribuisce a mantenere le articolazioni in movimento.
Ristabilisce e preserva la forza e la flessibilità e protegge le articolazioni da ulteriori danni. Può inoltre essere migliorato il coordinamento, la resistenza e la capacità di eseguire le attività quotidiane.
Se si soffre di artrite, fibromialgia, dolori al ginocchio, all’anca, o altri dolori articolari e rigidità, l’idroterapia è un ottimo rimedio naturale che può contrastare questi disturbi portando sollievo.
Idromassaggio ed aromaterapia
Tutte le azioni benefiche che abbiamo fino ad ora descritto possono essere accresciuta da oli essenziali disciolti nell’acqua.
L’aggiunta di oli essenziali nell’acqua, infatti, a seconda degli oli utilizzati, dà effetti benefici ben precisi. Attenzione però alla scelta degli oli da aggiungere: per ottenere risultati apprezzabili essi vanno scelti con uno specialista.
Dobbiamo fare attenzione a che non si produca troppa schiuma, che impedisce gli effetti benefici del massaggio.
Controindicazioni
È controindicato fare un idromassaggio con acqua calda alle persone che soffrono di pressione bassa.
Anche in caso di importanti cardiopatie e meglio non sottoporsi all’azione della vasca ad idromassaggio.
E’ sconsigliata anche per donne in gravidanza e le persone particolarmente debilitate.
Per quanto riguarda gli anziani, fatte salve le precauzioni per la pressione, anch’essi possono beneficiare dell’idromassaggio. Debbono avere l’accortezza di scegliere vasche con un accesso facile, provviste di maniglie per sostenersi e senza scalini.
Consigli utili
Può essere utile fare uno scrub alla pelle, prima di immergersi nella vasca, per eliminare le cellule morte.
La pressione deve essere moderata e la temperatura non superare la soglia dei 37°. La temperatura ideale per un idromassaggio con acqua calda è intorno ai 35/36 gradi.
Il tempo ideale per rimanere in acqua è di circa 15 minuti per volta e per non più di 3-4 volte a settimana.
La parola d’ordine è non esagerare.
L’ideale è fare un idromassaggio a sera, dopo lo stress di un’intera giornata. Dieci minuti di assoluto relax permettono alla pressione di regolarizzarsi. Poi idratiamo la nostra pelle con una buona crema.
Si consiglia di non bere mai alcol prima o durante l’utilizzo della vasca idromassaggio.
Se la vasca idromassaggio viene utilizzata da bambini, si consiglia di abbassare la temperatura dell’acqua a 30° C. I bambini non devono usare la vasca idromassaggio senza la supervisione di un adulto.
Nell’acqua della vasca non devono essere messi shampoo, bagnoschiuma o altri prodotti detergenti. Questo perchè potrebbero intasarsi i tubi con il deposito della schiuma.
Come avere cura di una vasca ad idromassaggio
La vasca idromassaggio è un luogo di relax e di benessere. Per questo è particolarmente importante che l’acqua sia chiara, fresca e igienica.
Le vasche idromassaggio sono prodotti che necessitano di una cura nella pulizia superiore sicuramente a quella che dedichiamo alle vasche da bagno normali. Questo non significa che l’impegno sia eccessivo. Basta avere un minimo di metodo per poter fare bagni rilassanti con l’idromassaggio avendo condizioni di pulizia ed igiene ottimali.
Portare l’acqua della vasca idromassaggio in equilibrio
Anche se l’acqua ha sempre lo stesso aspetto, i parametri dell’acqua come ad es. il valore del pH o la durezza dell’acqua, possono essere molto diversi a seconda della zone.
Per questo è importante portare l’acqua all’equilibrio subito dopo il nuovo riempimento, per rendere il più semplice possibile le cure regolari.
Tre parametri giocano un ruolo importante in questo contesto:
- la durezza complessiva
- l’alcalinità
- il valore del pH
La durezza complessiva è una misura del contenuto principalmente di calcio e magnesio nell’acqua. Il valore della durezza complessiva dell’acqua può essere desunto dalla centrale idrica di zona.
Con un valore al di sopra di 200 mg/L è possibile, con il riscaldamento dell’acqua, che si depositi calcare sulle pareti e che si formino superfici ruvide. Per evitare i depositi di calcare si possono utilizzare sostanze anticalcare subito dopo il nuovo riempimento.
Un ulteriore valore gioca un ruolo importante nella cura dell’acqua: l’alcalinità (valore TA).
Se è troppo bassa o troppo alta, il valore del pH oscilla estremamente ed è difficile da regolare. Ciò può portare danni alla vasca idromassaggio e ad irritazione cutanee e degli occhi. Il valore TA ideale è tra 125– 150 mg/L.
Verificare il valore TA non appena dopo il riempimento e poi una volta alla settimana. Esistono in commercio soluzioni con cui si può correggere il TA sia verso l’alto che verso il basso.
Il valore del pH
Il valore del pH è la base per una disinfezione funzionante. Solo se viene impostato correttamente, il mezzo di cura utilizzato agisce in modo ottimale e l’acqua è piacevole sulla pelle, capelli e occhi.
Il valore del pH ideale è tra 7,0 e 7,6.
Il valore del pH è influenzato da diversi fattori. Aumenta ad es. dopo l’aggiunta di acqua fresca. Anche l’aumento della temperatura dell’acqua o l’arricchimento dell’acqua con aria, attraverso l’effetto a fontana, modifica il valore del pH.
Per questo bisogna verificare il valore almeno una volta alla settimana. Se necessario esistono in commercio soluzione per correggerlo sia verso l’alto o verso il basso.
Disinfettare l’acqua
Se l’acqua della vasca è in equilibrio, segue il passo successivo: la disinfezione dell’acqua.
Il metodo per l’igienizzazione del sistema idromassaggio è abbastanza semplice. Dobbiamo acquistare un disinfettante antibatterico con la minor quantità di cloro possibile. Riempire la vasca passando il limite minimo determinato dalla presenza del sensore per le pompe idromassaggio ad acqua.
Si versa il liquido disinfettante e si aziona l’idromassaggio ad acqua per almeno 15 minuti. In questo modo l’igienizzazione del sistema avviene in un modo completo ed efficace e tutti i batteri e i germi vengono efficacemente eliminati.
E’ consigliabile eseguire le azioni di disinfezione per lo meno una volta al mese. In caso di mancato utilizzo per diverse settimane se non addirittura oltre il mese è opportuno eseguire la disinfezione della vasca idromassaggio prima dell’utilizzo.
Si possono utilizzare le pastiglie di bromo per la disinfezione inodore dell’acqua con effetto permanente. Le Pastiglie di bromo sono efficaci e sono inodore. Le pastiglie sono a lenta solubilità e provvedono così ad una disinfezione continua della vasca idromassaggio in un lungo arco di tempo.
Altra soluzione è l’uso del granulato di ossigeno attivo. Questo disinfetta delicatamente l’acqua della vostra vasca idromassaggio. Grazie all’impiego di questo metodo assolutamente privo di cloro, l’acqua risulta particolarmente naturale e piacevole, delicata per la pelle e i capelli ed è inodore. Importante: per rafforzare l’efficacia del granulato occorre utilizzare anche l’attivatore di ossigeno attivo.
Eliminare il calcare
Le vasche idromassaggio sono dotate di un circuito che deve essere pulito con una certa regolarità. Questa dipende ovviamente dall’uso che ne fate e dal calcare che viene a formarsi con l’acqua.
L’operazione è semplice. Va riempita la vasca idromassaggio con acqua calda fino a coprire i sensori. Va versato un bicchiere di candeggina o di un prodotto che si usa per la pulizia delle stoviglie. A questo punto va azionato l’idromassaggio per almeno 15 minuti. Svuotate la vasca idromassaggio e pulitela dai residui che sono rimasti.
Riempite nuovamente la vasca questa volta con acqua tiepida e azionate l’idromassaggio ad acqua. Quest’ultima operazione servirà per espellere ogni ulteriore residuo che fosse rimasto nel circuito tubi/pompa della vasca d’idromassaggio. Pulite esternamente e l’operazione è conclusa.
La pulizia ordinaria
Le vasche idromassaggio in larga parte sono prodotte in metacrilato oppure in vetroresina rinforzato. Questi materiali possono essere puliti utilizzando acqua e sapone.
Oppure un prodotto che si utilizza appositamente per le vasche ad idromassaggio. Meglio non utilizzare prodotti che producono schiuma. E’ assolutamente da evitare l’utilizzo di prodotti abrasivi come alcol o acetone. Che possono determinare il danneggiamento della superficie della vasca idromassaggio.
Il filtro dell’acqua
Ogni vasca idromassaggio è dotata di una pompa di ricircolo. Essa muove l’acqua e la conduce attraverso il filtro. Essa fa sì che i prodotti per la cura dell’acqua vengano distribuiti in modo uniforme e che possano agire dappertutto. Eseguire il ricircolo in base ai dati del produttore della vasca idromassaggio.
Un filtro ben funzionante aiuta a mantenere l’acqua pulita, trattenendo lo sporco. Se tuttavia il filtro non viene curato, si ostruisce e non funziona più correttamente. Di conseguenza si ha una cattiva qualità dell’acqua e un consumo maggiore di sostanze disinfettanti. Consigliamo di pulire al massimo ogni quattro settimane la cartuccia filtrante.
Bisogna estrae la cartuccia filtrante dalla cassetta del filtro della vasca idromassaggio. Liberare dallo sporco più grossolano. Va poi fatta sciogliere un sacchetto di detergente per filtri in un secchio da 10 litri mezzo pieno. Si immerge quindi la cartuccia nella soluzione detergente. Va fatta oscillare più volte ad intervalli regolari e a seconda del grado di sporco e va tolta dalla soluzione dopo circa 5 ore. Poi sciacquare la cartuccia e lasciarla asciugare prima dell’utilizzo.