Moltissime sensazioni piacevoli e di benessere che proviamo sono dovute alle endorfine prodotte dal nostro organismo. Queste sostanze fanno parte di antichi meccanismi di sopravvivenza, che ci hanno permesso di continuare a lottare anche quando siamo sotto stress. Ci permettono di trovare piacere e felicità nella vita di tutti i giorni. Bilanciano gli stimoli dolorosi, sia fisici che psichici a cui siamo sottoposti.
Indice degli argomenti
Cosa sono
Le endorfine sono un gruppo di sostanze prodotte dal cervello. Sono classificate come neurotrasmettitori.
“ Endo” indica che vengono prodotte dal nostro organismo in risposta a determinati stimoli.
Svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere un adeguato equilibrio psicologico e fisico.
Da esse dipende il nostro umore, cioè il sentirci bene o male. Le endorfine hanno la capacità di regalarci piacere, gratificazione e felicità aiutandoci a sopportare meglio lo stress.
Nel 1973 Pert e Snyder scoprono i recettori specifici per la morfina nel tessuto nervoso.
Nel 1975 Hughes e Kosterliz hanno isolato, purificato e sequenziato i primi due peptidi prodotti dal nostro organismo ad attività morfino simile.
Quando furono scoperte servirono alla medicina occidentale come base per riconsiderare alcune posizioni riguardanti le medicine orientali e tutte quelle tecniche definite ‘dolci’. Per spiegare come queste tecniche hanno una base scientifica. Fondata sulla liberazione di queste sostanze.
Sono raggruppate in tre famiglie:
- Endorfine
- Encefaline
- Dinorfine
Per comodità nell’articolo parliamo di endorfine comprendendo le tre famiglie .
Sono prodotte dal cervello principalmente nel lobo anteriore dell’ipofisi. In misura minore da altre regioni del sistema nervoso centrale.
Le endorfine prodotte dall’ipofisi anteriore si comportano come ormoni. Cioè viaggiano attraverso il sangue e raggiungono gli altri tessuti ed organi, soprattutto i nervi periferici. Inoltre le endorfine funzionano come veri e propri neurotrasmettitori passando da un neurone all’altro nelle sinapsi.
Agiscono legandosi a specifici recettori:
- δ-delta per le enkefaline
- µ-mu per le endorfine
- κ-kappa per le dinorfine
Sono gli stessi recettori attraverso sui agiscono gli oppiacei e la morfina. Cioè droghe, principi attivi e derivati sintetici narcotici.
Le endorfine hanno proprietà analgesiche (antidolorifiche) che le rendono più potenti persino della morfina.
Gli effetti biologici provocati dalle endorfine sono molti, interessano:
- il circuito della gratificazione
- memoria
- controllo del dolore
- termoregolazione
- regolazione del sonno
- produzione ormonale
- reazione allo stress
- controllo dell’appetito
- funzionalità del tratto gastrointestinale (motilità, secrezione digestiva,secrezione pancreatica)
- regolazione del ciclo mestruale
- secrezione di altri ormoni come GH, ACTH, prolattina, cortisolo e catecolamine
- regolazione respiratoria
- modulazione della funzione diuretica e cardiocircolatoria
Sono davvero molti i modi per stimolare la produzione di endorfine nel nostro organismo in modo naturale.
Vi suggeriamo i principali.
Scambiarsi baci e abbracci
Baci, abbracci, carezze e coccole stimolano scariche di endorfine che le rendono piacevoli.
I benefici del contatto fisico con le persone a cui vogliamo bene sono davvero numerosi. Un semplice abbraccio può aiutare a ridurre lo stress, a rafforzare il rapporto tra mamma e figlio e persino a vincere l’ansia e a migliorare la memoria.
Un buon abbraccio, con un conseguente flusso di endorfine, agisce attraverso la riduzione della pressione sanguigna. Riduce del cortisolo (l’ormone stress), permettendo una migliore qualità del sonno.
Molti studi hanno anche dimostrato che le coppie che si abbracciano e si coccolano di più hanno maggiori probabilità di rimanere insieme. Come carezze, abbracci e coccole possano rinsaldare il legame tra genitori e figli.
I bambini infatti spesso si abbracciano tra di loro e si danno bacini.
Alcuni report hanno anche dimostrato come gli abbracci possono ridurre il dolore. Devono essere però buoni abbracci, il che significa che devono durare almeno 20 secondi.
Coccolare un animale domestico
Accarezzare un animale domestico è davvero benefico in ogni momento della giornata. E’ una coccola per l’animale domestico ma anche per i nostri bambini e per noi. Grazie alla liberazione di endorfine.
Ad esempio, quando un gatto si avvicina e vi sfiorate a vicenda, ecco che vengono rilasciate endorfine sia in voi che nel vostro amico. Un gesto dolcissimo che ci fa sentire subito meglio.
E’ anche per questo motivo che alcuni ospedali in Italia e nel mondo accettano che i nostri amici a quattro zampe facciano visita a chi si trova in ospedale. E’ la base della pet therapy.
E’ per questo motivo che in molti centri di recupero, ospedali e case di cura la pet therapy è diventata una tecnica molto utilizzata per aiutare i pazienti. Soprattutto negli ospedali per bambini.
Sorridere e ridere
Sorridere è un toccasana per la salute e per l’umore. Aiuta il nostro corpo a rilasciare endorfine, non costa nulla e ci fa sentire subito meglio. I benefici di un sorriso sono davvero numerosi.
La risata è promossa come fonte di salute e benessere.
Ridere e sorridere produce scariche di endorfine.
Ciò che innesca la scarica di endorfine non è il piacere psicologico, ma l’atto fisico della risata. Il semplice sforzo muscolare coinvolto nella produzione della risata causa un aumento di endorfine. Basta un sorriso e il nostro corpo comincia a secernere endorfine.
Sorridere riduce lo stress. Aumenta la fiducia. Ci permette di fare una pausa per poi ripartire ancora più concentrati con le nostre attività quotidiane.
Ridere e sorridere, anche forzatamente se serve, è una delle abitudini più sane che dobbiamo imparare a praticare, per aiutare il cervello a rilasciare endorfine.
Praticare attività fisica
È dimostrato che gli effetti benefici prodotti dall’attività fisica sono dovuti anche dal rilascio di endorfine.
Maggiore è lo stato di forma degli atleti e, a seconda del tipo di allenamento che stanno usando, maggiore è la secrezione di queste sostanze endogene.
Fare sport aumenta la produzione di endorfine del 500%. Ciò spiega perfettamente quell’innegabile sensazione di euforia e di benessere che insorge dopo aver praticato attività fisica.
Riduzione di ansia, stress, arrabbiature e controllo dell’appetito sono ulteriori proprietà benefiche delle endorfine.
La sensazione di benessere provata dagli sportivi durante gli allenamenti per qualche tempo era stata correlata a motivazioni psicologiche.
In seguito la scienza si è resa conto che questa sensazione di benessere ha cause neurochimiche.
Il fenomeno del “runner’s high” è una vera e propria euforia da sport e da corsa. E’ più frequente nei ciclisti e nei maratoneti perché la loro attività fisica è molto prolungata.
Ma chiunque abbia mai praticato uno sport conosce bene le sensazioni di benessere che ne può derivare.
Quando esercitiamo il nostro corpo, il nostro cuore batte più velocemente e aumenta la temperatura corporea.
A causa di questo sforzo e per ridurre l’affaticamento muscolare, l’ipofisi aumenta la produzione di endorfine. Questo neurotrasmettitore aumenta il nostro senso di gioia, comfort e tranquillità.
Ciò spiegherebbe come mai esistano tanti sportivi incalliti che per fare la corsetta mattutina si svegliano alle 6.
L’esercizio fisico regolare , grazie a queste sostanze è in gradi di:
- ridurre lo stress
- proteggere da ansia e sentimenti di depressione
- aumentare l’autostima
- migliorare il sonno
Tutti dobbiamo essere incoraggiati a fare attività fisica, nelle forme adeguate alla nostra età e alle nostre preferenze.
Gustare alcuni alimenti
Mangiare il proprio cibo preferito aiuta l’organismo ad avvertire una vera e propria sensazione di benessere e a stimolare la produzione di endorfine.
Uno degli esempi più classici da questo punto di vista è il cioccolato, secondo le ricerche questo fenomeno si può estendere a tutti i cibi gustosi che amiamo particolarmente.
Ecco perché dopo aver mangiato qualcosa che ci piace ci sentiamo felici e appagati.
In particolare l’assunzione di zuccheri sembra avere la capacità di stimolare la produzione di endorfine.
Il solo problema è che, volendo scegliere lo zucchero come “stimolatore endorfinico” si finirà proprio per scegliere il solo elemento che fa ingrassare (diversamente dallo sport).
Il senso di benessere che si trae dall’uso di dolci potrebbe infatti portare a ritenere di non poterne fare a meno.
Così come il prolungarsi e il ripetersi di una attività fisica di tipo aerobico potrebbe provocare una vera e propria “sindrome da astinenza” nel caso in cui si fosse costretti a sospenderla.
Quindi per quel che riguarda gli zuccheri e gli alimenti calorici come il cioccolato: poco, frequentemente e di quello giusto.
Gustare qualcosa di piccante
Chi ama il peperoncino e il sapore piccante forse inconsciamente ha capito che nonostante qualche piccolo fastidio nel consumare questi alimenti, il risultato è una sensazione di benessere.
Ciò perché pare che il gusto piccante aiuta l’organismo a rilasciare endorfine. Come risposta alle leggere sensazioni di pizzicore e di bruciore che il peperoncino può provocare sulla nostra lingua e sul palato.
Ascoltare musica
La scienza è sempre più interessata agli effetti positivi della musica nella vita quotidiana. Spesso una semplice canzone di sottofondo ci aiuta a sentirci meglio soprattutto quando siamo tristi.
E’ merito della produzione di endorfine. Che viene stimolata dall’ascolto. Ascoltare musica innalza la soglia del dolore e ha degli effetti positivi sul nostro stato di benessere.
Gli studi dimostrano che la musica può aiutare le persone a difendersi dal dolore e ridurre la necessità di farmaci dopo un intervento chirurgico.
Un altro studio ha rivelato che la musica può ridurre l’ansia dei pazienti prima di un intervento chirurgico.
Grazie alla musica e alle endorfine si ottiene diminuzione della frequenza cardiaca e respiratoria e un significativo rilassamento muscolare.
Abbandonarsi ai profumi
Un altra tecnica da sperimentare per stimolare la produzione endorfine è quella di abbandonarsi ai profumi. In natura, infatti, esistono molti profumi e odori in grado di aiutarci a stare meglio.
In particolare, il profumo di vaniglia e di lavanda. Due aromi delicati che regalano immediatamente una sensazione di benessere e portano relax. Sono consigliati anche per sconfiggere l’insonnia e distendere i nervi.
Uno studio pubblicato sul Journal of Caring Sciences ha analizzato i livelli di ansia e stress accumulati da un gruppo di donne che aveva inalato queste essenze durante alcune attività. Li ha confrontati con quelli di un altro gruppo non sottoposto al medesimo trattamento. I risultati hanno evidenziato che nel primo gruppo di donne i profumi avevano effettivamente favorito il rilascio di endorfine e abbassato notevolmente lo stress.
Il profumo di lavanda ci aiuta a rilassarci e a dormire meglio. Tanto che a chi soffre di insonnia viene consigliato di cospargere il cuscino con qualche goccia di olio essenziale di lavanda.
Godersi un massaggio
Il massaggio è molto rilassante e benefico. Provoca un grande shock piacevole perché le terminazioni nervose trasmettono il tocco delle mani sulla pelle al cervello attivando la secrezione di ormoni della felicità le endorfine.
Una delle tecniche migliore per rilassare i neonati e i lattanti è infatti il massaggio infantile. Ottimo rimedio contro le coliche gassose.
Meditare e praticare yoga
Secondo il Brainwave Research Institute, meditare stimola la produzione delle endorfine da parte del nostro organismo. La meditazione può garantire al nostro corpo e alla nostra mente una vera e propria sensazione di gioia e di benessere.
Ciò perché grazie alla meditazione possiamo raggiungere quel punto in cui ha sede la nostra felicità interiore.
Meditare e correre sono attività differenti. Ma il miglioramento dell’umore dopo una corsa o dopo la meditazione è risultato molto simile, proprio grazie alla produzione di endorfine.
Si consiglia vivamente di praticare il rilassamento attraverso pratiche come la meditazione, lo yoga e tai chi.
Immergersi nella natura
Quando ci immergiamo nella natura ci sentiamo pieni di energia e buon umore. L’atmosfera che permea la natura stimola la produzione di endorfine.
Dove si respira aria pulita scompaiono i pensieri che ci tormentano quotidianamente. Questo unito al movimento favorisce la liberazione di endorfine.
Endorfine e sistema immunitario
Una pubblicazione di Agosto 2016 mette in evidenza i rapporti tra produzione di endorfine e sistema immunitario. La riduzione dell’infiammazione è aiutata dalla produzione di endorfine. Con grande beneficio della nostra salute.
Questo campo è in continua evoluzione e ci riserverà grandi sorprese per il futuro del nostro benessere.
Che cosa abbiamo imparato
Le endorfine sono sostanze prodotte dal nostro organismo che migliorano l’umore, ci donano una sensazione di benessere e di felicità.
Hanno un grosso potere antidolorifico paragonabile a quello della morfina.
Sono prodotte da una parte del cervello chiamata ipofisi, in seguito a vari stimoli. Una volta liberate passano nel sangue e raggiungono i tessuti e gli organi periferici dove si legano a specifici recettori.
Gli stimoli che ne favoriscono la liberazione sono molti e ovviamente molto piacevoli.
Coccole, carezze, baci, ridere, ascoltare musica, mangiare i nostri cibi preferiti e sostanze ricche di zucchero, fare attività fisica soprattutto immersi nella natura favoriscono la produzione di endorfine.
Tutte abitudini che dovremmo fare naturalmente traendone gioia e felicità. In questo caso non resta che favorire queste loro attività spontanee.
2 commenti su “Endorfine: le loro proprietà e come aumentarne la produzione”
Vorrei aggiungere la lettura di argomenti piacevoli, e la pratica della libera immaginazione, il gioco libero, chiacchierare amenamente, così come cercare dei momenti di isolamento e relax medidativi.
Grazie, Pino.
Grazie dell’aggiunta