Si la sigaretta può sembrare una innocua “bionda”. In realtà nel piccolo suo cilindretto si trovano ben 4000 sostanze tossiche e 40 componenti cancerogene.
Queste ultime entrano in circolo già “al primo tiro”, dopo 15-20 minuti. Quindi anche per i fumatori non incalliti il rischio rimane elevato.
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Troppi fumatori
I fumatori italiani rappresentano il 22% della popolazione con più di 15 anni (il 27,3% degli uomini e il 17,2% delle donne). Più di 11 milioni di persone.
La maggioranza fuma in media dalle 10 alle 14 sigarette al giorno e ha cominciato a fumare in età molto giovane. Più della metà (il 51%) consuma fino a 15 sigarette.
L’età media in cui si comincia è di 17 anni.
Nel 34% dei casi la sigaretta viene accesa prima dei 15 anni, tra i banchi di scuola.
Gli studenti del nostro Paese sono i più tabagisti d’Europa e il 37% ha acceso almeno una “bionda” nell’ultimo mese.
Le nuove leggi sono più restrittive e proibiscono la sigaretta negli spazi aperti degli edifici scolastici. Ma è proprio in questi luoghi dove molti ragazzi iniziano a fumare regolarmente. Magari chiedendo al compagno di banco la prima sigaretta. La metà dei ragazzi che sperimenta la sigaretta ne diventa dipendente.
Cosa nasconde una sigaretta
Le sostanze “killer” della sigaretta che minacciano la nostra salute sono tantissime.
Nicotina, monossido di carbonio, catrame, benzene, formaldeide, arsenico, cadmio, cromo, cianuro di idrogeno, monossido di azoto, ammoniaca.
I nomi sono difficili, per loro invece è fin troppo facile attaccare il nostro corpo.
Per esempio il monossido di carbonio è un gas asfissiante, che diminuisce la quantità di ossigeno nel sangue.
Il catrame è formato da idrocarburi cancerogeni, che si depositano nei polmoni e nelle vie respiratorie.
Vi sono poi sostanze aggiunte per dar sapore, umidificare, sbiancare, oppure come conservanti.
Ciliegina sulla torta: ogni “bionda” contiene 6-8 mg di nicotina che crea dipendenza.
È facile iniziare, ma smettere può essere difficile e richiede grande impegno.
Attenzione poi anche alle sigarette light. Non sono affatto meno dannose per la salute. Contengono le stesse pericolose sostanze di quelle tradizionali, anche se in quantità ridotta.
Pericoli del fumo di sigaretta
Il fumo è la seconda causa di morte nel mondo. Provoca più decessi di alcol, AIDS, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme. 650 mila sono le persone che ogni anno muoiono in Europa a causa del fumo. In Italia sono 90 mila l’anno.
Tra le conseguenze pericolose del fumo vi ricordiamo:
- insorgenza di tumori
- malattie respiratorie
- malattie cardiovascolari
Le vie respiratorie sono le più colpite. Bronchite, laringite, polmonite, asma, tosse cronica, catarro, frequenti irritazioni a naso e gola, mancanza di fiato. Broncopenumopatia cronica ostruttiva.
Chi fuma o inala fumo passivo ha un rischio maggiore del 20% di essere colpito da malattie cardiovascolari. Soprattutto arteriosclerosi, infarto e ictus cerebrale.
Seguono un aumento della sterilità nelle donne e complicazioni in gravidanza. Il fumo può anche causare aborti spontanei. Il bimbo di una madre che fuma in gravidanza sarà molto più esposto a patologie broncopolmonari e allergie e in molti casi avrà un peso inferiore alla norma.
Ai giovani maschi bisogna dire che il fumo toglie molto alla loro virilità. I fumatori hanno problemi di erezione e peggiora anche la qualità e la densità dello sperma.
Indebolisce fiato e fisico. Perciò se vi piace lo sport ci tenete al vostro corpo, evitate la sigaretta. Fumare anche solo una sigaretta riduce la forza muscolare del 10%.
Può provocare: cataratta (nelle donne).
Bassa densità ossea (nelle donne dopo la menopausa). Quindi ossa deboli, che si rompono facilmente e rispondono male ai vostri movimenti.
Fumo e bellezza
Il fumo di sigaretta danneggia i denti, li ingiallisce e indebolisce e può portare alla loro caduta. Il consumo di tabacco fa invecchiare in fretta la pelle, favorisce la comparsa di brufoli e rallenta la guarigione da ferite e fratture.
Fumo ed estetica non vanno d’accordo. La sigaretta porta rughe, brufoli, capelli meno luminosi, denti e unghie gialli. Caduta dei capelli e comparsa di capelli bianchi, alitosi, cellulite, pelle grigiastra.
Falsità sul fumo
Non è vero che fumare fa dimagrire, mentre smettere fa ingrassare.
Inoltre è bene sfatare un mito: fumare non rilassa. I fumatori tendono anzi a soffrire di insonnia.
In più la sigaretta danneggia anche la nostra mente e riduce la memoria del 30%.
Sigarette e tumori
Il fumo è un fattore di rischio oncologico importante che solo nel nostro Paese provoca 100 mila nuovi tumori l’anno. Il tumore del polmone è la neoplasia più strettamente collegata al tabagismo. Il numero di nuovi casi aumenta del 2,6% l’anno tra le donne mentre assistiamo ad una riduzione tra gli uomini. La sigaretta una volta era un’abitudine quasi esclusivamente maschile mentre ormai interessa ben il 19% delle italiane.
Ricordiamo che il tumore del polmone è ancora una malattia da cui non è semplice guarire. Oggi cominciamo a disporre di nuove armi, come l’immunoterapia.
Il fumo di tabacco incrementa il rischio di sviluppare tumori della vescica, distretto testa-collo e pancreas. Favorisce inoltre l’insorgenza di altre neoplasie come quella del seno, della prostata, della vescica e del colon-retto.
Come smettere di fumare
Smettere di fumare non è facile ma nemmeno impossibile.
Per riuscirci bisogna esserne veramente convinti. La volontà di dire basta alle sigarette è, infatti, fondamentale, altrimenti si rischia di interrompere per breve tempo e poi riprendere.
Ecco alcune regole per dire addio al tabacco:
- Riduci gradualmente ma in modo costante il numero di sigarette fumate
- Informa della tua scelta le persone a te vicine e (amici, parenti, compagni di scuola/squadra). Saranno così i tuoi “gendarmi” e ti aiuteranno a tener fede al tuo proposito
- Rivolgiti al tuo medico di famiglia, saprà darti consigli utili
- Metti da parte i soldi risparmiati dal non acquisto delle sigarette e fatti un bel regalo. Sarà un ottimo modo per ripagare il tuo sforzo
Smettere di fumare fa bene non solo alla tua salute ma anche al portafoglio.
Vantaggi che si avvertono subito
Per ogni sigaretta non accesa guadagni circa 11 minuti di vita.
Senza sigarette:
- Si respira meglio
- Migliorano la memoria e la prontezza di riflessi
- Si dorme bene e più profondamente
- È molto più difficile ammalarsi di raffreddore o di mal di gola
- L’alito non ha più un odoraccio
- Migliora l’ossigenazione del sangue
- Puoi essere un atleta migliori, grazie ad un aumento della resistenza e del rendimento muscolare
Ci sono alcuni alimenti che aiutano a dimenticare il fumo di sigaretta. Acqua, frutta e verdura diminuiscono il desiderio di fumare. Invece carne, alcol e caffè lo aumentano.
Fumo passivo
Il fumo passivo è quello che respiriamo stando accanto ad un fumatore quando accende una sigaretta. In questo modo si inala involontariamente le sostanze generate dalla combustione del tabacco. In Italia i fumatori passivi sono ben 15 milioni. E il 50% degli under 14 vive con almeno un fumatore in casa.
Questo fumo contiene comunque le stesse sostanze nocive di quello attivo. Quindi i non fumatori che lo respirano sono soggetti alle stesse malattie dei fumatori. I disturbi classici causati dal fumo passivo sono: tosse e problemi respiratori, mal di testa, irritazione a occhi e naso, vertigini e nausea.
Il 20% dei non fumatori fuma in media un’ora al giorno contro la sua volontà.